Nel corso della seduta del Consiglio comunale dello scorso 6 marzo, è stato approvato il Bilancio di previsione 2014 del Comune di Rivolta d'Adda. Un provvedimento ben delineato e strutturato dal punto vista tecnico, ma contenente scelte sbagliate ed in controtendenza rispetto agli sforzi che tutti gli amministratori stanno compiendo per affrontare una situazione molto difficile per i cittadini, le famiglie ed anche gli Enti pubblici.
Nei miei interventi ho espresso apprezzamento per la determinazione con la quale l'Amministrazione guidata da Fabio Calvi sta mantenendo una linea di risparmio, efficienza e contenimento della spesa allo scopo di non gravare sulle tasche dei cittadini, ma nel contempo ho espresso rammarico per l'ostinazione nel mantenere importanti voci di spesa del tutto inutili. Per esempio: 50mila Euro annui per pagare un consulente esterno con l'incarico di Responsabile dell'Area di Edilizia Privata, quando lo stesso ruolo potrebbe essere ricoperto come in passato da personale interno, per di più in un momento nel quale il comparto edilizio è completamente fermo ed inattivo. Soldi che potrebbero essere spesi in tanti altri modi, addirittura per abbassare l'imposizione fiscale: 50mila Euro, infatti, valgono mezzo punto di Addizionale IRPEF.
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