Giuliano ed Elisa, oggi sposi

Ivan Losio - sabato, 14 settembre 2013

Il fratello di mia moglie Giuliano e la sua fidanzata Elisa hanno celebrato oggi il loro Matrimonio.
Avevano chiesto al Sindaco che fossi io ad accompagnarli durante la cerimonia. E così è stato.

Ecco i pensieri che ho rivolto loro.

All'accoglienza
Carissimi promessi sposi, 
avete dunque preso la decisione di diventare marito e moglie. La semplice e breve cerimonia che stiamo per compiere non ha solo un’importante valenza giuridica, ma è occasione per un momento di festa che, simbolicamente, coinvolge tutta la comunità di Rivolta d’Adda. L’istituto del Matrimonio, infatti, decreta la nascita di una nuova famiglia, di un nuovo tassello di quel grande mosaico che è la società civile. La famiglia è il luogo dove si sperimenta la convivenza civile, dove si aspira alla sua crescita. E’ la fucina dei valori che forgiano e modellano lo stile di vita, i desideri e le aspirazioni di ciascun componente della comunità. 
Con il Matrimonio voi intendete assumervi la grande responsabilità di prendervi carico di un pezzo di collettività ed è per questo, per la grande scelta che state per compiere, che ad esservi vicina è l’intera comunità che simbolicamente ed indegnamente oggi ho l’incarico di rappresentare. A questo proposito desidero ringraziare il Sindaco per la delega concessa ad assumere oggi la funzione di Ufficiale di Stato Civile, ed anche voi per avermi chiesto di assistervi in questo momento così importante per voi. 
Oggi sono emozionato perché la fascia tricolore che sto indossando è la stessa che ha rappresentato l’intensa esperienza amministrativa che mi ha impegnato per diversi anni, ma lo sono ancor di più se penso che sto vivendo da co-protagonista il Matrimonio di due persone molto importanti per me, per la mia vita e per la vita della mia famiglia. E sono fiero di essere qui a rappresentare anche le nostre famiglie e tutti i suoi componenti che oggi vivono insieme a voi, in tutta la sua intensità, questa giornata così importante della vostra vita. 
Sono certo di parlare anche in nome e per conto di coloro che ci hanno lasciato, che non possiamo vedere fisicamente, ma che sentiamo costantemente, oggi più che mai, presenti e strettamente uniti a noi.
L’istituto del Matrimonio è governato da regole ben precise dettate dal Codice civile. A motivo di ciò, vi do lettura degli articoli che vi interessano e subito dopo vi chiederò di confermare, davanti a me ed ai testimoni, la vostra decisione.

Dopo l'espressione del consenso
Cari Giuly ed Ely, 
da questo momento posso chiamarvi sposi e sono orgoglioso di poterlo fare per primo. Non voglio tediarvi con altri discorsi sull’importanza del Matrimonio e della decisione che avete appena confermato. Desidero solo esprimere a nome di tutti i presenti il nostro più vivo augurio per una vita felice, serena e ricca di quelle soddisfazioni che desiderate e che sono racchiuse nel vostro cuore.
La ricetta è molto semplice, ne siamo tutti convinti, l’ingrediente è uno solo e si chiama amore. E’ lo stesso amore che vi ha fatto incontrare, che avete custodito, coccolato e fatto crescere giorno dopo giorno. E’ lo stesso amore che vi riempie la testa, vi scalda il cuore, vi da la forza di affrontare qualsiasi avversità. E’ lo stesso amore che vi ha chiamato a donare voi stessi l’un l’altra, a condividere i momenti belli ed i momenti brutti della vostra vita, a sperimentare con il corpo e con la mente esperienze nuove ed a perseguire, insieme, nuovi ed importanti obiettivi.
L’amore, l’unico ingrediente è l’amore!
E’ lo stesso amore che state già sperimentando e che non vi permette più di fare a meno l’uno dell’altra. E’ lo stesso amore che sa togliervi il fiato ad un semplice sguardo e che provoca smarrimento ed impazienza nei momenti di distacco forzato. 
Ormai siete una cosa sola, avete iniziato un cammino insieme, per andare lontano, molto lontano. Un viaggio che vi porterà chissà dove, cui non è importante la meta, ma l’intensità della strada intrapresa, proprio come dice la canzone che vi voglio far ascoltare.

Stammi vicino, di Vasco Rossi

Non lo so dove andrò, 
ancora no, 
vado dove vai tu. 
E ti seguirò tanto non 
ho altro da fare più. 

Aspettavo te, da tanto tempo ormai 
che quasi non ci credevo 
che arrivassi più. 

Non lo so che cos'hai, 
so cosa sei, 
quella che fa per me. 
è destino ormai che io diventi 
quello che fa per te. 

Aspettavo sai, da tanto tempo ormai 
che quasi non ci credevo, 
però non mi ero arreso. 

Stammi vicino e ogni cosa 
vedrai col tempo tutto arriverà. 

Non mi freghi lo sai, 
so cosa vuoi ancor prima di te 
è deciso ormai, 
e tu non puoi più far senza di me. 

Aspettavo te, da tanto tempo ormai 
che quasi non ci credevo 
però non mi ero arreso 

Stammi vicino e ogni cosa 
vedrai che col tempo tutto si aggiusterà 

Domani faremo così come fossimo solo io e te 
in questo mondo ipocrita che non ha domani 

Stammi vicino e ogni cosa 
vedrai che col tempo tutto arriverà 
Stammi vicino e ogni cosa vedrai 
col tempo tutto si aggiusterà 

non lo so dove andrò, 
ancora no, 
vado dove vai tu.

E’ davvero un legame che dà forza, quello dell’amore. Le semplici parole di Vasco Rossi rendono bene l’idea che questa strada che avete intrapreso insieme, questo lungo cammino, sarà sì molto impegnativo, ma, al tempo stesso, per essere affrontato ha bisogno di una cosa sola: “Stammi vicino ed ogni cosa, vedrai, col tempo si aggiusterà”. Quando c’è l’amore, si è più forti di tutto!
E l’augurio più bello che possiamo farvi è paradossalmente quello di camminare, camminare e non raggiungere mai il traguardo, non arrivare mai alla meta, ma cercare sempre il meglio per voi e per la vostra nuova famiglia. E qui vogliamo prendere a prestito le parole del poeta Nazim Himket:

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti
e quello che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.  

Vi auguro che con la firma che tra poco metterete sull’atto di Matrimonio, scriviate a due mani l’inizio di una lunga ed interminabile poesia, i cui versi, tutti e solo vostri, possano dire al mondo intero quanto è bella la vita e quanto è bello l’amore!
Tanti auguri!