Bene il turismo in Provincia: mai cosė da tre anni

Ivan Losio - venerdė, 26 novembre 2010

Turismo nella Provincia di CremonaTuristi e operatori economici sono tornati a scegliere la provincia di Cremona. Italiani e stranieri: sono più numerosi e si fermano più a lungo del passato. Sul territorio è boom di visitatori. Nel capoluogo non accadeva da tre anni. Solo nel primo semestre del 2010, alberghi, agriturismi e strutture ricettive hanno registrato quasi 6mila presenze in più rispetto ai primi sei mesi del 2009. Per la precisione 94.872 arrivi a fronte degli 89.030 dello scorso anno (+5.842).
Il dato emerge dalle rilevazioni del settore Turismo della Provincia di Cremona. Atrainare è il capoluogo, che nel primo semestre 2010 ha segnato +17,33% di visitatori rispetto allo scorso anno (32.830 contro 27.981). Il vero termometro del turismo, però, è il numero di notti trascorse, le cosiddette “presenze totali”. Il dato misura come stanno andando le attività di promozione. Anche qui l’incremento è notevole e dà fiducia, in quanto si è passati dai 55.439 pernottamenti del 2009 ai 57.335 di quest’anno (primo semestre), circa 1.900 in più.
“Una ripresa considerevole - sottolinea il vicepresidente della Provincia Federico Lena, assessore con delega al Turismo - Stiamo facendo ogni sforzo per aumentare l’attrattività del territorio”. In termini percetuali il dato vede un aumento del 6,56% di coloro che tra gennaio e giugno hanno scelto la provincia di Cremona quale meta di interesse. Se guardiamo ai pernottamenti si parla di 170.954 notti in più rispetto alle 166.816 del 2009 (+2,48). Il merito è della sinergia. E dei temi scelti: dalla musica all’acqua.
“E’ il segnale - riprende Lena - che i tentativi di mettere insieme Provincia, Camera di Commercio e i tre principali Comuni stanno funzionando. Un’azione condivisa a tutto campo, che spazia dal sistema Po di Lombardia al Distretto della musica, ai circuiti del turismo”.
Cremona e il territorio, poi, con le loro bellezze e la loro storia, non smettono di attrarre: “E chi visita Cremona se ne va stupito - confermano al settore Turismo - La gente non si aspetta una città così ricca d’arte e di botteghe”.
L’Isnart (Istituto nazionale di ricerche turistiche) ha analizzato i flussi legati ai dati provvisori nell’ambito dell’Osservatorio del turismo di Provincia e Camera di Commercio. Dopo un inverno di flessione delle vendite e delle presenze (a causa della crisi dei consumi internazionali, della contrazione di clientela abituale e dei viaggi organizzati), “in primavera - si legge nella sintesi Isnart - le strutture ricettive hanno recuperato (+12,7% di camere vendute e +9,6% di presenze turistiche), trainate dal capoluogo (18% di camere in più, con crescita di presenze turistiche del 20,4%)”. Un aumento di presenze legato “ai soggiorni culturali ma soprattutto al turismo business, che in questo trimestre costituisce il 51,2% della clientela delle strutture ricettive (contro il 16,9% del 2009)”. Dalle interviste Isnart emerge che il trend è stato positivo anche in estate: “Le strutture della provincia - conclude Isnart - hanno occupato il 60,8% delle camere in luglio (+13,8%) e il 55,3% in agosto (+4,8%)”.