La prima seduta del Consiglio Provinciale

Ivan Losio - marted́, 07 luglio 2009

Provincia di CremonaIeri, 6 luglio 2009, alle ore 15, si è tenuta la prima seduta del Consiglio provinciale che ha visto l'insediamento del nuovo presidente, Massimiliano Salini, dei nuovi Consiglieri e della nuova Giunta provinciale formata da nove assessori. Dopo i provvedimenti di rito, abbiamo eletto il Presidente del Consiglio nella persona di Carlalberto Ghidotti e il suo vice, Eugenio Vailati.
Io ho aderito al gruppo consigliare "Popolo della Libertà" che ha, poco dopo, espresso come capogruppo il consigliere Maurizio Borghetti.
Nelle prossime settimane i gruppi stabiliranno, a norma dello Statuto, le commissioni da creare all'interno del Consiglio.
Subito dopo il giuramento, il Presidente Salini ha pronunciato un discorso che ho condiviso in toto. Tra i passaggi su varie tematiche, ha detto: "Il mio primo pensiero va a tutti gli elettori che esattamente un mese fa con il loro voto hanno scelto da chi essere rappresentati per l’amministrazione del nostro territorio. A loro soltanto, e a nessun altro, dovremo rispondere del nostro operato".
"Abbiamo presentato agli abitanti del territorio cremonese un'ipotesi di cambiamento: una "provincia che cresce", l'abbiamo definita. Cioè una provincia più moderna, più efficiente, più aperta alle relazioni con il resto del Paese, meno chiusa in sé stessa. A questa ipotesi gli elettori hanno detto "sì". Ora, dunque, questa non è più solo la nostra ipotesi di governo, ma è anche, e soprattutto, la loro scelta. Da qui dobbiamo ripartire".
"Vogliamo portare nella nostra Provincia quell'alta idea di politica che don Luigi Sturzo, novant'anni or sono nell'Appello ai "liberi e forti", chiaramente indicava: una politica "veramente popolare, che riconosca i limiti della sua attività, che rispetti i nuclei e gli organismi naturali - la famiglia, le classi, i Comuni - che rispetti la personalità individuale e incoraggi le iniziative private".