Si è svolto stamattina il Congresso Provinciale del PDL della Provincia di Cremona. In questa occasioni gli iscritti hanno eletto i nuovi dirigenti locali del partito nelle figure di Luca Rossi in qualità di Coordinatore Provinciale e di Fabio Bertusi in qualità di Vicecoordinatore Vicario Provinciale, oltre ad un elenco di 30 membri del Coordinamento Provinciale.
In qualità di iscritto a questo partito sono molto felice per questi due importanti incarichi che vengono assegnati a due cari amici con i quali ho condiviso molte attività e battaglie politiche. Sono certo che sotto la loro guida il nostro partito potrà aspirare a diventare un vero partito popolare anche nel nostro territorio cremonese.
Riporto qui sotto il testo dell'intervento che avrei voluto tenere al Congresso ma che, per il susseguirsi di importanti interventi tra i quali quello degli onorevoli Gelmini, Mantovani e Beccalossi, non ho fatto in tempo a prenotare, anche per l'impegno famigliare che mi attendeva nel primo pomeriggio.
Cari amici,
è già stato detto molto su quello che sarà il futuro del nostro partito e sull’importante occasione che abbiamo oggi di assegnare agli amici Luca Rossi e Fabio Bertusi il compito di coordinare quello che dovrà essere un vero e proprio laboratorio di idee. Ma, spinto dalla mia esperienza di amministratore ed animato da una grande sensibilità nei confronti di chi, come me, è impegnato a gestire gli Enti locali del nostro territorio, vorrei spendere qualche parola in più su quanto si aspettano da un partito coloro che sono chiamati ad operare sul campo. Il partito come punto di riferimento, come bagaglio di informazioni, raccoglitore di esperienze, dispensatore di soluzioni: può non essere solo un miraggio, ma un obiettivo che qui oggi dobbiamo essere in grado di disegnare e di perseguire. Le difficoltà finanziarie e la giungla normativa nelle quali ci troviamo oggi ad operare ci devono spingere a delineare quale priorità assoluta il sostegno ed il supporto nei confronti di chi rappresenta il nostro partito in ogni Istituzione. Come già specificato nella mozione congressuale, sarà fondamentale istituire la “Consulta degli Eletti”, nella quale tutti: Sindaci, Assessori, Consiglieri di maggioranza o di minoranza, potranno offrire e nello stesso tempo ricevere, ma anche essere di supporto nel momento in cui sarà necessario delineare vere e proprie linee di partito su grandi questioni che riguardano le Amministrazioni pubbliche. In queste occasioni l’apporto degli Eletti sarà sostanziale e merita di essere disciplinato anche con un Regolamento che impegni il Coordinamento provinciale a tenerne conto. Su grandi questioni, dunque, qualcosa in più di un parere consultivo.
Sono convinto che su questa strada potremo dare il nostro contributo alla costruzione di una grande classe dirigente in grado di dare le risposte a quei grandi problemi che attanagliano la vita civile e preoccupano profondamente i cittadini. Un vero e proprio “Popolo delle Libertà” che restituisca ai cittadini l’entusiasmo ed il rispetto che la gestione della cosa pubblica merita.
Grazie e buon lavoro a tutti.